Ormai numerose aziende hanno come caratteristica l’impiego di numerosi dipendenti fuori sede (fattorini, commerciali, tecnici, ecc.). Con la rilevazione delle presenze con APP si può gestire dal punto di vista della rilevazione ore e spostamenti, questa forza lavoro in continuo movimento.
La Corte Europea con la Sentenza del 14 Maggio 2019 ha riconosciuto l’obbligo per gli stati membri dell’UE di adottare una normativa interna che imponga alle imprese di utilizzare un sistema di misurazione presenze «oggettivo, affidabile e accessibile», al fine di ottenere una misurazione delle ore lavorative il più precisa possibile.
Il Garante della Privacy si è espresso più volte negli ultimi tempi sull’utilizzo di sistemi di rilevazione presenze biometrici (impronta digitale) per finalità di controllo del rispetto dell’orario di servizio sia nel settore privato che nel settore pubblico.
Vogliamo con questo articolo fare chiarezza sul corretto utilizzo di questi sistemi.
La legge sul controllo biometrico dei dipendenti della pubblica amministrazione, chiamata legge concretezza, approvata lo scorso 12 giugno dal Senato, prevede l’istituzione di un nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa, e l’introduzione di sistemi di controllo biometrico dell’identità e di videosorveglianza degli accessi per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, ai fini della verifica dell’osservanza degli orari di lavoro.
E’ una macchina fotografica, un’agenda, un dispositivo per navigare in rete, un lettore musicale, una videocamera, un videogioco, una calcolatrice, un registratore vocale, un e-book reader. Ma l’azienda innovativa, grazie all’installazione di una app per timbrare il cartellino, usa lo smartphone per la rilevazione presenze mobile. Perché un’azienda dovrebbe usare lo smartphone per la rilevazione presenze.
La digital transformation sta condizionando in maniera importante la gestione delle risorse umane permettendo una loro migliore gestione, dalle attività di reclutamento al welfare aziendale, fino all’analisi comparativa delle retribuzioni e della qualità del lavoro svolto da ogni singolo collaboratore.